Mete popolari

METE POPOLARI

La spiaggetta della Purità: la cartolina più famosa di Gallipoli

Tra le spiagge di Gallipoli, la più amata dai gallipolini e la più immortalata nelle foto ricordo è certamente quella della Purità, in pieno centro storico, una piccola baia a forma di mezzaluna abbracciata dalle mura del borgo antico, dove fare il bagno al riparo dai venti. La vista da qui è eccezionale, un punto bellissimo per ammirare il tramonto che scende proprio dietro all’isola di Sant’Andrea. In più, è un tratto di spiaggia libera e gratuita, solitamente più tranquilla delle spiagge del litorale.

Il nome di questa spiaggia (per i salentini “Puritate”) deriva da quello dell’antica chiesa di S. Maria della Purità che la domina dall’alto e che merita essa stessa una visita, essendo uno scrigno d’arte e affreschi straordinari.

La cava di bauxite a Otranto, il paradiso rosso

Non si può trascorrere una vacanza nel Salento senza visitare questo posto unico e magico: la cava di bauxite è un paesaggio davvero suggestivo, con una palette di colori inediti. Vi si incontra lo smeraldo del laghetto, il rosso vivo della terra e delle rocce, il verde di una vegetazione lussureggiante tutt’intorno, il blu dell’Adriatico che si intravede all’orizzonte.

La cava di bauxite si trova nelle vicinanze di Punta Palascia, è stata scoperta intorno agli anni ‘40 e abbandonata negli anni ’70. Uno stato “selvaggio” che ha consentito alla natura di riprendere il controllo, e a flora e fauna di svilupparsi in modo rigoglioso.  Nei dintorni si trova anche una pineta dove fermarsi per un pic nic.

Villa sticchi e le architetture moresche, fascino orientale

Guardando villa Sticchi, a Santa Cesarea Terme, si fa fatica a pensare di essere in Salento. Tutto lascia credere di essere stati catapultati in pochi attimi in una meta esotica d’Oriente. La villa, in realtà, pur sembrando un sontuoso palazzo ottomano, è italianissima, ed è stata edificata alla fine dell’800.

Il suo stile moresco è un omaggio alla multiculturalità, un ponte tra popoli che molto risente delle influenze islamiche. Intagli di pietra locale decorano la facciata e la cupola, mentre l’interno si articola intorno ad un vestibolo centrale. Notevole il pavimento musivo con intagli geometrici. Una meta assolutamente da vedere, così come le altre ville gentilizie che si incontrano sulla costa.

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